Giuseppe Tullio
Short Biography (in Italian)

E-mail: gt@giuseppetullio.com


Nota biografica pubblicata dalla Banca d’Italia

Nato a Roma il 30 marzo 1948. Subito dopo la laurea, vincitore di una borsa della Fondazione Luigi Einaudi per gli studi di politica ed economia (Roma), compie un periodo di perfezionamento alla University of Chicago.

Assunto in Banca d'Italia nel 1971, prosegue gli studi nella stessa Università per due anni, il primo con la borsa Stringher, il secondo con i contributi dell’Ente per gli studi monetari, bancari e finanziari ‘Luigi Einaudi’, e consegue il Master of Arts (1974), poi il Ph.D. in Economics (1977) discutendo la tesi Monetary Equilibrium and Balance of Payments Adjustment: Empirical Tests of the U.S. and the Italian Balance of Payments.

Al ritorno in Italia, nel 1973, è assegnato al Servizio Studi, all’Ufficio Mercato finanziario e dal 1977 all’Ufficio Problemi monetari e finanziari internazionali. Nel triennio 1978-80 è distaccato al Fondo Monetario Internazionale come economista: segue gli andamenti delle economie dell’Italia e di Malta, si dedica alla costruzione di un modello econometrico della bilancia dei pagamenti italiana, studia le politiche di aggiustamento delle bilance dei pagamenti.

Rientrato al Servizio Studi, dal 1981 è distaccato presso il Ministero del Bilancio e della programmazione economica, ove dirige la Segreteria Coordinamento OCSE, partecipa alle riunioni dell’Economic Policy Committee–Working Party 3 dell’OCSE, anche come capo della delegazione italiana, coordina i lavori per la Relazione previsionale e programmatica, è consulente del Ministro e del Segretario generale della programmazione.

Dal 1984 al 1987 è consigliere economico del Direttore Generale per gli Affari economici e finanziari della Commissione della CEE. Di nuovo al Servizio Studi, dirigente nel Settore internazionale, è membro supplente del Comitato monetario della CEE.

In ambito accademico, come professore a contratto, insegna Teoria e politica monetaria all’Università LUISS di Roma (1981 e 1982) ed Economia internazionale all’Università di Bergamo (1982). Visiting fellow alla Università di Stoccolma (1983-84). Lasciata la Banca nel 1989, percorre la carriera accademica: vincitore del concorso, è titolare della cattedra di economia politica nelle Università di Cagliari (1989-94) e di Brescia (1995-99).

È membro dell’Osservatorio e Centro di studi monetari dell’Università LUISS (dal 1991). Docente al Collège d’Europe di Bruges, è visiting professor alla Fundação Getulio Vargas di Rio de Janeiro (1993) e nelle Università di Berlino (1991), di Campinas, Brasile (1995), di La Plata, Argentina (1996), di Parigi (1999).

Dal 1996 al 1998 è consigliere economico del governo russo, nell’ambito di un programma finanziato dall’Unione Europea.

Autore di molti saggi di storia monetaria e sui temi dei tassi di cambio e della bilancia dei pagamenti, del sistema monetario europeo, delle crisi finanziarie, tra i quali si ricordano:

  1. “The Montary Approach to External Adjustment: A Case Study of Italy”, MacMillan, London and St. Martin’s Press, New York, 1981;
  2. “German Macroeconomic History, 1880-1979: A Study of the effects of Macroeconomic Policy on Inflation, Currency Depreciation and Growth”, MacMillan, London and St. Martin’s Press, New York, 1987 (con Andrea Sommariva);
  3. “Inflation and Wage Behaviour in Europe”, Oxford University Press, Oxford, 1996 (volume curato con Paul De Grauwe e Stefano Micossi);
  4. “Inflation and Currency Depreciation in Germany, 1920-1923: a dynamic model of exchange rates and prices”, Journal of Money, Credit and Banking, vol. 27, no. 2, maggio 1995;
  5. “A Model of Central Bank Intervention by the Central Bank of Russia in the Treasury Bill Market”, International Journal of Finance and Economics, vol. 4, no. 3, luglio 1999 (con Natarov Vitaly).